Rosso, il gatto di Urbino
Progetto di infotainment per la promozione del Palazzo Ducale di Urbino e della collezione della Galleria Nazionale delle Marche tramite animazioni della durata massima di 30 secondi destinate ai canali social della struttura.

Formato video:
Formato verticale con risoluzione 1920x1080 pixel, con sottotitoli integrati.
Utenti
I video animati sono rivolti a famiglie con bambini in età 4-7 anni, lo scopo è superare il timore reverenziale che il museo infonde per attrarre nuovi visitatori. Molte famiglie, infatti, davanti all’offerta culturale di un museo si ritraggono pensando “non riuscirò mai a far fare a mio figlio una visita di due ore”.
Struttura dei contenuti
Video della durata massima di 30 secondi in animazione con sfondi fotografici e brevi testi declamati in rima.
Programma dei contenuti.
Si propone una serie di 10 video legati da un unico filo conduttore: Rosso, il gatto che è stato ritratto da Vitali, allievo di Federico Barocci, insegue un topolino che si nasconde a Palazzo Ducale. Questo è il pretesto per mostrare, di volta in volta, i diversi ambienti del palazzo.
Evoluzione del progetto:
• La realizzazione di una pianta del Palazzo Ducale che mostri ai più piccoli il percorso fatto da Rosso, il gatto di Urbino.
Sul retro della mappa è presente un tabellone del gioco dell’oca: così i giovani visitatori potranno continuare a giocare con Rosso anche una volta tornati a casa.
• La realizzazione di un libro illustrato, con i testi in rima, che riprende i dieci post pubblicati o, eventualmente, una storia nuova.
Realizzazione
La direzione artistica e la realizzazione delle illustrazioni e animazioni sono realizzate da Antonio Quaranta, dipendente del Palazzo Ducale di Urbino.
La sceneggiatura, i testi, i file audio e i testi per i messaggi social sono realizzati da Pier Francesco Piccolomini, autore freelance.
Collaborazioni
Antonio Quaranta e Pier Francesco Piccolomini, con gli pseudonimi di Ardoq & Pico, sono gli autori delle Rime con i Baffi ® edite da LibriVolanti Editore.
Antonio Quaranta collabora… ?

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